MAURICE MERLEAU-PONTY – NON C’È PAROLA FILOSOFICA ASSOLUTAMENTE PURA

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[E]laborare una idea della filosofia: essa non può essere presa totale e attiva, possesso intellettuale, giacché ciò che v’è da cogliere è uno spossessamento – Essa non è al di sopra della vita, non la sovrasta. È al di sotto. È l’esperienza simultanea del prendente e del preso in tutti gli ordini. Ciò che essa dice, le sue significazioni, non sono qualcosa di assolutamente invisibile: essa fa vedere attraverso delle parole. Come tutta la letteratura. Non si installa nel rovescio del sensibile: è da entrambe le parti. Nessuna differenza assoluta, dunque, fra la filosofia o il trascendentale e l’empirico (è meglio dire: l’ontologico e l’ontico) – Non c’è parola filosofica assolutamente pura
[Merleau-Ponty, Il visibile e l’invisibile]
Nella edizione italiana curata da Mauro Carbone, edita Bompiani.
@ILLUS. by FRANCENSTEIN, 2022