PICCOLO PENSIERO SULL’AMORE
Oggi possiamo dare una definizione precisa dell’amore? È possibile analizzare questo argomento molto delicato con attenzione?
L’amore è sempre stato in ogni ambito oggetto di ricerche profonde; molti filosofi, scienziati e scrittori hanno toccato questo spinoso argomento. Molti hanno parlato dell’amore. Ma, nonostante tutte le ricerche fatte con tanta cura, è possibile ricavare una definizione? Ecco il punto della questione.
Malgrado diverse difficoltà, la filosofia ha dato un contributo per giungere alla soluzione del problema. Molti sono stati i trattati, i saggi sull’argomento.
È bene ricordare che l’amore non è soltanto un sentimento che ha a che fare con il solo individuo, altrimenti si parlerebbe di amor proprio, che si traduce a sua volta in egoismo. L’amore è qualcosa di più profondo, ed è un tema che va analizzato con cura.
L’amore presuppone una relazione con l’altro, se si può parlare così; una relazione che si intreccia tra due esseri. Infatti l’amore inizia sempre da un dialogo con il “diverso”, con l’altro, con un soggetto diverso. Due esseri non si avvicinano soltanto con i corpi, ma anche con le anime. È giusto dire, però, che la corporeità diventa uno strumento, un veicolo che permette alle anime di incontrarsi; quindi anima e corpo sono due elementi essenziali affinché una relazione si crei. È anche vero, però, che ognuno ha il suo modo di vedere, di considerare l’amore in base alla propria esperienza soggettiva; ma è sempre così?
Platone cerca di definire l’amore. In un dialogo noto, il Simposio, Platone tenta di spiegare l’argomento attraverso il personaggio di Socrate, suo maestro. Secondo il filosofo greco, l’eros non è l’unico modo di vedere l’amore. Ai tempi di Platone, l’amore aveva diversi significati, e non c’era un unico modo di definire tale parola. In effetti, per Platone, l’amore non coinvolge solo il corpo; anche l’anima assume un ruolo fondamentale. È giusto tener presente che parlare di Amore in Platone significa scendere nelle profondità del suo pensiero. Non a caso, l’Amore non fa altro che richiamare la nostra attenzione sulla filosofia; e quindi il filosofo osserva non solo il corpo, ma anche l’anima. Per cercare di essere più chiari, per Platone, il filosofo deve andare al di là della semplice materia, dunque deve superare il mondo delle cose per contemplare il mondo delle idee, ciò che è invisibile. Ecco perché, se si parla di Platone, l’amore non ha a che fare solo con il corpo.
Tuttavia Platone è solo uno dei tanti esempi della storia delle idee; ma non solo la filosofia si è occupato del problema; anche diversi scrittori.
Hermann Hesse tentò di analizzare la questione con occhi diversi, con una prospettiva differente. Hermann Hesse è stato un grande scrittore di romanzi; uno dei tanti fu Narciso e Boccadoro.
La storia si svolge nella Germania rinascimentale e la profonda amicizia che si instaura tra i due protagonisti fa nascere diversi spunti di riflessione intorno al tema. La storia del romanzo tocca punti delicati del tema, mettendo in evidenza l’amore inteso sia da un punto di vista del corpo, affrontando il tema della carnalità e della sensualità, sia da un punto di vista dello spirito, sottolineando l’aspetto sacrale dell’amore; e quindi mette in evidenza anche l’aspetto contemplativo dello stesso tema. Anima e corpo non entrano in conflitto, si sposano, malgrado le diverse funzioni dell’uno e dell’altro.
Oggi, però, al di là delle tante concezioni dei filosofi e degli scrittori, si parla anche di amore liquido. Il sociologo polacco Zygmunt Bauman ha parlato molte volte di amore liquido, tema strettamente legato al problema della società liquida. Detto in maniera molto semplice, per amore liquido s’intende l’amore che non ha un fondamento solido, essendo, appunto, liquido. Liquido perché assume la forma del suo recipiente, dunque assume la forma del mondo.
In effetti il mondo è (cambiato); il mondo è (diventato) una palla, che gira veloce che non permette all’essere umano di pensare, di fermarsi sulle cose. L’uomo non pensa più, o meglio ha smesso di pensare: e temi come l’amore risultano privi di nessuna definizione.
L’immagine in evidenza è una rielaborazione di Salvador Dalì, Metamorfosi di Narciso, 1936-1937, cm. 50,8 × 78,3, Tate Modern Gallery, Londra.
@ILLUS. by, FRANCENSTEIN, 2020