DELLA CONSEGNA DELLA MAPPA A BOSSE-DE-NAGE
Vostra Eccellenza Eminentissima e Reverendissima, è giunto il momento [dal momento che per il Sindaco della Cittadinanza Tutta ogni occasione era buona per fare sfoggio delle sue innate capacità di comiziante, e dal momento che i suoi discorsi sono sempre abbastanza lunghi da essere sufficientemente corti, abbiamo optato per riportare integralmente il discorso, così come ci è stato riferito dall’autore N. d. C.]. Il suo viaggio l’ha portata in questa terra meravigliosa, ove scorre latte e biscotti, ove il cielo è sempre più blu e ove ti hanno inventato il mare. Ha visitato questa caleidoscopica città dalla perfetta geometria dei suoi Quadranti quadrati dalla forma di triangolo rettangolo pentagono chiliagono realizzata da Patricia McBeal Architetto per Arena Philosophika. E ora ha raggiunto la meta. Come il cerchio si richiude su stesso con tratto ispirato, come l’ispirato è tratto sul cammino della purificazione e la purificazione sotto la pioggia di un sole cocente bagna il terreno a maggese, così la festa di fine anno ripercorre ciò che manca alla realizzazione e – proseguendo con tono enfatico e sguardo trascendente – tesse il filo che filava, filava dritto e che ora, sotto la potente azione dell’errare peregrinante, fila ricurvo.
Bosse-de-Nage, cinocefalo babbuino, interdetto dalla magniloquenza dell’eloquio del Sindaco della Cittadinanza Tutta, attendeva di capire il succo del discorso con un attendente «’HA ‘HA».
Per questo siamo tutti qui riuniti per celebrare la sacertà dell’evento: che sia fatto avanzare il neofita! – Il Turista prese allora sottobraccio Bosse-de-Nage, lo sollevò e lo avvcinò al Sindaco che nel mentre era impegnato a firmare alcune importanti ordinanze che regolamentassero l’ordine pubblico – Avvicinatosi, recitò la formula segreta della Piena Realizzazione Interiore che, essendo segreta, non può essere pubblicata senza il consenso dell’Ordine Superiore che, da contratto, non può mai diffonderne la verità previo permesso del Consiglio per l’Ordine Superiore, il cui potere decisionale è subordinato alla Gran Camera dell’Ordine Superiore, la quale deve ricevere l’autorizzazione a procedere. La leggenda narra che, al principio dei principi, prima di ogni incipit e di ogni prefazione, L’Ordine Superiore abbia avanzato l’istanza al Consiglio per l’Ordine Superiore che dovette rivolgere richiesta formale alla Gran Camera dell’Ordine Superiore che formulò regolare interpellanza.
Recitata la formula, si rivolse a Bosse-de-Nage, cinocefalo babbuino con perle di parole:
Quando la luna incontra il sole nello stagno, scorre il traffico da nord verso est e quando si allineano il nord con l’est e il sud con l’ovest, le strade si dividono. Ma se il nord e il sud si scontrano, allora l’est e l’ovest si ripiegano. Queste parole non sono al vento se c’è bonaccia, ma sono temporale durante la procella: più forti del Leone d’Oriente, più resistenti dell’Orso Meridionale, più rapidi della Fenice all’Occaso, più sagge del Delfino Settentrionale. Rimembra, o mio giovane cinocefalo babbuino, lo sgorgare da queste palme di perle di parole!
E incominciò a volteggare le braccia al cielo, tracciando cerchi perfettamente quadrati e solcando la sabbia con 8 della forma dell’infinito. Preso dalla concitazione del momento, evocò lo Spirito dei Grandi Padri, coloro che lo avevano ricoperto la carica prima di lui, che gli infondessero la vastità necessaria per portare a compimento il discorso.
Che si avanzi il Dono! – E un gruppo di 4 sacerdoti, un po’ druidi un po’ sciamani, portarono in processione un’anfora d’oro, bellissima, lucente come l’argento appena brillantato – E un coro angelico provenne e i coreuti danzarono e il tempo si fermò: tutti erano spettatori di quell’evento. Vostra Eccellenza Eminentissima e Reverendissima, ecco, contempli!
Fece emergere dall’anfora un rotolo intarsiato di preziosi, ne aprì i sigilli e ne estrasse quella che a prima vista sembrava una pergamena. La srotolò con calma ieratica e rimase in religiosa adorazione. Alzate nuovamente le braccia al cielo, rivolse sacre parole a Bosse-de-Nage, cinocefalo babbuino che per la tensione non era riuscito a spiccicare nient’altro che «’HA ‘HA»:
Quello che le daremo è un tesoro inestimabile. Io stesso, è la prima volta che contemplo la verità contenuto in questo antico documento, per anni oggetto di leggende e dicerie. Ora posso finalmente gridare al mondo: esiste! E sarà lei, Vostra Eccellenza Eminentissima e Reverendissima, a fare del mito un capitolo del Libro di Storia delle scuole di ogni ordine e grado. Questa è la Mappa del Là Fuori!
@ILLUS. by, FRANCENSTEIN, 2021
@MAPPA by DEB, 2021