STORIA DI UNA VOLTA

C’era una volta, in un castello grande grande, di un regno lontano lontano dei tempi antichi antichi, tutta affrescata di freschi e floreali stucchi. Di stucco rimaneva, una volta passato sotto, chi si fosse fermato a rimirarne gli stucchi. Ah, e che affreschi! Riparo dal grande caldo, rinfrescavano gli ospiti di quel castello che si ergeva su quella collina esposta ai quattro venti delle quattro stagioni. Una volta – quando il Vecchio Signore l’aveva costruito, quel castello aveva il preciso scopo di offrire riparo per avventurieri, cavalieri, artisti ambulanti, guardie e ladri, dame e damigelle, damigiane grazie alla bellezza delle sue sale – davvero splendida, nell’ala più esposta ai raggi solari, alle mareggiate e ai venti balordi che ogni anno, festeggiando smodatamente i Saturnali, voltano la faccia ai Signori e imbrattano le mura di quel rifugio amato un po’ da tutti e odiato da chi odia chi non ama. Una volta – quando il Vecchio Signore l’aveva costruito, quel castello troneggiava sulla vallata sottostante e dominava il mare grazie ad una flotta che non temeva lotta – preziosa che sosteneva la torreggiante torre da cui troneggiare i marosi flutti, raccogliendo i frutti delle fatiche della flotta.
Una volta, e non fu l’unica volta nella storia del castello, un giovane cavaliere, forse di ritorno da una battaglia, si voltò di scatto e si rivolse a quella volta. Quella volta finì bene: guarì dalle ferite e si rimise in piedi in un batter d’occhi. Nessuno seppe mai cosa si dissero i due, ma quella volta – quando il Vecchio Signore l’aveva costruito, quel castello sperava diventasse ricovero per scampati di casa, a duelli, battaglie, a rivoluzioni fallite – fu così impressionante che il giovane decise di abbandonare le armi, di studiare belle arti e di prendere la specializzazione in conservazione dei beni archititettonici di quel regno, per rendere il favore di quella volta. Non si voltò più indietro – così mi dissero – tanto che, ancora oggi, quella volta è tutta affrescata di freschi e floreali stucchi…
@ILLUS. by FRANCENSTEIN, 2022