Il desistente pratica l’arte delle Muse: la Musica. La desistenza è “musica”.
“M U S I C A”
Platone: Repubblica II,376e
SOCRATE: «Quale sarà l’educazione (παιδεία)? Non è forse difficile trovarne una migliore di quella scoperta già da tanto tempo? Essa consiste in sostanza nella ginnastica per il corpo (ἐπὶ σώμασι γυμναστική) e nella musica per l’anima (ἐπὶ ψυχῇ μουσική)».
ADIMANTO: «Sì, è così».
SOCRATE: «Ma nella nostra educazione non cominceremo prima dalla musica che dalla ginnastica?»
ADIMANTO: «Come no?»
SOCRATE: «Nella musica», chiesi, «includi le opere letterarie (λόγους) oppure no?»
ADIMANTO: «Certo».
“M U S I C A”
Platone: Repubblica III,404e
SOCRATE: «…la semplicità (ἡ ἁπλότης) genera nella musica (κατὰ μὲν μουσικὴν) la temperanza dell’anima (ἐν ψυχαῖς σωφροσύνην), nella ginnastica (κατὰ δὲ γυμναστικὴν) la sanità del corpo (ἐν σώμασιν ὑγίειαν)?»
ADIMANTO: «Verissimo», rispose.
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@ILLUS. by TEKATLON, 2020